IL MAESTRO
L’inizio di questa realtà artistica artigianale, è il padre Guido Dorigo, che finiti gli studi ( Istituto d’arte - Accademia Belle Arti ) intraprende con entusiasmo la sua attività di pittore. Forte di un bagaglio tecnico ed intellettuale, dovuto oltre al suo personale metodo di studio, alla frequentazione di pittori e artisti quali Butera, Saetti, la Scuola di Burano, con i quali intesse un rapporto di lavoro e di amicizia. Con Saetti affresca una Cappella al Vaticano, vince un concorso per affrescare una parete all’Ospedale “ Le grazie”, partecipa a mostre collettive e personali Bevilacqua La Masa, ecc.
Guido Dorigo . . . . il suo lavoro negli anni.
Guido Dorigo
nello studio con il figlio
" passione "
Anche i figli vengono coinvolti fin da piccoli in questa grande passione per l’arte del padre, frequentando Musei d’arte, discutendo sui vari pittori, sugli stili, le decorazioni, i materiali ed intraprendono la stessa strada e gli stessi studi artistici, cimentandosi sia con la pittura che la scultura e naturalmente la decorazione su vetro.
Dei tre , il più giovane Diego Dorigo, sente più profondamente l’esigenza di continuare e sviluppare ulteriormente questa passione per il vetro decorato. Lavora a contatto diretto con il padre sin da ragazzo a Murano, dove con facilità apprende gli innumerevoli segreti legati a quest’arte. Maturo e consapevole delle sue capacità, decide di aprire un suo laboratorio,” Decorart 89”, dove poter sviluppare le sue nuove idee ed agire in piena libertà.
Guido Dorigo - Madonna
Olio su tela 1958
" l’arte non basta "
Tutto procede al meglio ma quando arriva la famiglia, si sa l’arte non basta, ci vuole un lavoro e soprattutto un reddito più sicuro.
Eccolo entrare allora in un laboratorio di decorazione artistica del vetro a Murano, dove dopo un inizio un po’ frustrante per le sue velleità artistiche, riesce a trovare con capacità e passione la sua strada divenendo così a poco , uno dei più ricercati decoratori del vetro.
Sue sono delle innovazioni fondamentali, per quanto riguarda l’uso e l’impiego di certi materiali, sviluppa ulteriormente la tecnica “dell’oro graffito”. Instancabile sperimentatore sempre alla ricerca di qualcosa che potesse aumentare la sua già perfezione tecnica.
Eccolo entrare allora in un laboratorio di decorazione artistica del vetro a Murano, dove dopo un inizio un po’ frustrante per le sue velleità artistiche, riesce a trovare con capacità e passione la sua strada divenendo così a poco , uno dei più ricercati decoratori del vetro.
Sue sono delle innovazioni fondamentali, per quanto riguarda l’uso e l’impiego di certi materiali, sviluppa ulteriormente la tecnica “dell’oro graffito”. Instancabile sperimentatore sempre alla ricerca di qualcosa che potesse aumentare la sua già perfezione tecnica.
( suoi lavori appartengono a personaggi più o meno noti del mondo dello spettacolo, politico e religioso.)
OPERA
Guido Dorigo - Pagliacci - Olio su tela 1959
" il gusto del bello "
L’abilità con “il pennello “ gli consente di spaziare da soggetti classici a quelli più moderni, sempre però con un occhio alla tradizione, al gusto del bello, alla passione per quello che si fa.
Vari esempi di questa abilità si possono trovare sull’esecuzione delle classiche Coppe Nuziali – Barovier, sui grandi vasi in foglia d’oro graffito, oppure decorati a smalto con varie riproduzioni di artisti famosi dell’arte italiana, sulle uova in vetro, su piatti di vari diametri, su decorazioni di bicchieri dalle forme più svariate, su piastre di vetro” formelle” o addirittura “ sull’antichizzato ” tipo vasi farmacia, acquasantiere, crocifissi, stemmi araldici, ecc. Una tecnica dove , sperimentazione con materiali e segreti di esecuzione lo hanno portato a dei risultati entusiasmanti. Su specchi e lampadari dove viene continuamente consultato dai maestri vetrai per portare innovazione ed estro artistico sulle decorazioni da farsi. Molti dei suoi lavori sono stati esposti in prestigiose rassegne sull’artigianato artistico e compaiono su riviste specializzate sull’arte del vetro, nonché sui migliori negozi e Vetrerie di Murano e Venezia e in Collezioni private.
Guido Dorigo
ANTICA BOTTEGA D'ARTE
Molto tempo è passato da quando l’uomo ha creato questo materiale “ magico” chiamato vetro e in molti, sempre con lo stesso spirito di passione ed arte accumunati, lo hanno portato a dei livelli di bellezza e perfezione incomparabili, uno di questi entra pienamente di diritto nella storia del vetro : Diego Dorigo e il suo laboratorio concepito come l’antica Bottega d’arte del Rinascimento dove decorazione ed arte si amalgamavano abilmente.